Il marchio giapponese festeggia 90 anni di innovazione. E nei prossimi 7 prepara altre rivoluzioni per rendere le vetture a batteria più accessibili
Innovativa per tradizione, e anche oggi impegnata in un processo di sviluppo e trasformazione finalizzato a rendere i suoi prodotti elettrificati sempre più competitivi per accompagnare i propri clienti verso un futuro di mobilità a zero emissioni. Nissan ha varato un piano che prevede l’investimento di 16 miliardi di euro a livello globale entro il 2030 e la realizzazione di importanti progetti quali ad esempio la creazione presso lo stabilimento di Sunderland, nel Regno Unito, di EV 36Zero, ovvero il primo ecosistema di produzione di veicoli elettrici al mondo, una Gigafactory da 35GW (entro il 2030), una “microgrid” di energia rinnovabile per la produzione sostenibile di vetture elettriche e un sistema di stoccaggio dell’energia con batterie Nissan EV di seconda vita. Oltre a ciò, lo sviluppo di batterie allo stato solido, che costano meno della metà delle attuali e si ricaricano in un terzo del tempo; sono più compatte e realizzate con una minore quantità di materie prime, tra cui elementi molto costosi come Litio e Cobalto. Nel 2024 Nissan lancerà un impianto di produzione pilota in Giappone e le prime auto con questa tecnologia sono previste per il 2028, mentre nel 2030 tutti gli EV Nissan avranno batterie allo stato solido.
Non vanno poi dimenticati i motori 100% elettrici e e-POWER avranno i componenti principali in comune (3 per gli elettrici – motore elettrico, inverter, riduttore – e 5 per gli e-POWER – motore elettrico, inverter, riduttore, generatore, moltiplicatore). Il progetto si chiama X-in-1 ed entro il 2026 i costi di sviluppo e produzione di motori 100% elettrici e e-POWER si ridurranno del 30% rispetto al 2019, con il costo dei modelli Nissan e-POWER che sarà pari al costo dei modelli con motore termico. I principali vantaggi offerti del nuovo approccio X-in-1 sono dati dal fatto che sulla stessa linea di produzione si realizzeranno motori 100% elettrici e e-POWER, attingendo agli stessi elementi costruttivi, con la riduzione dell’uso di terre rare all’1% del peso.
Nissan porta avanti, così, i piani per avere una gamma esclusivamente elettrica in Europa entro il 2030 e a partire da oggi, ogni nuovo modello della Casa giapponese lanciato nel vecchio continente sarà 100% elettrico. Ne ha parlato a Roma Marco Toro, presidente e amministratore delegato di Nissan Italia, in occasione della Festa del Cinema di cui è auto ufficiale della manifestazione con l’intera gamma dei suoi crossover elettrificati: Juke Hybrid, Qashqai e-POWER, X-Trail e-POWER e Ariya 100% elettrico. “Oggi festeggiamo un compleanno speciale nella storia di Nissan”, esordisce Toro, “che abbiamo deciso di celebrare con il mondo del cinema, un mondo con cui condividiamo i due valori fondanti del nostro DNA: l’innovazione e l’emozione. Ma non potevamo non chiederci cosa sarà la Nissan tra dieci anni, quando celebreremo il nostro centenario. Recentemente Nissan ha annunciato la sua intenzione di vendere auto 100% elettriche nel 2030. Se ad oggi chiediamo a 100 italiani quanti hanno intenzione di comperare un veicolo elettrico nei prossimi due anni, ben 33 clienti su 100 dichiarano questa intenzione; ma oggi in Italia il mercato è fermo a un 4%”, prosegue Toro, “quindi se 33 clienti vorrebbero comprare e solo 4 comperano, c’è la necessità di creare un ponte tra questi due mondi e risolvere i due principali dubbi che assillano il consumatore nella scelta dell’elettrico: è caro e non so dove caricarlo. Dobbiamo cercare di portare il veicolo elettrico ad essere più accessibile e sviluppare la rete di infrastrutture per rendere più semplice la sua ricarica, portando il veicolo elettrico a costare quanto un veicolo a combustione. Oggi questo non ancora possibile”, conclude Toro, “perché il numero di unità vendute non ci consente di avere una produzione massiva che riduca il costo di produzione unitaria; nell’immediato si deve contare su incentivi statali, come avviene nelle principali economie europee. Ma presto usufruiremo delle batterie allo stato solido, che costano fino al 70% in meno rispetto alle attuali; e questo unitamente alla produzione di motori, inverter e componenti dell’elettrico, ci porterà ad proporre un veicolo elettrico con lo stesso costo di un veicolo endotermico, dando al cliente maggiore scelta: oggi noi abbiamo già Leaf, Townstar e Ariya, ma lancieremo fino a 19 veicoli elettrici entro il 2030, facendo in modo che questa transizione divenga una vera realtà”.
Fonte: Avvenire